La vita di Giulio valeva poco, solo duecento euro. E‘ questa la somma per cui è stato ucciso da quattro balordi, e questa realtà riempie i nostri cuori di orrore.

Non ho voluto parlare di questo fatto prima che le indagini fossero finite, ma sapere che Giulio è stato picchiato e lasciato agonizzante e solo, è stata una cosa che ci ha riempito di amarezza, lui che è sempre stato una persona mite e gentile e che in tanti anni che lo conoscevamo non lo abbiamo mai sentito dire una cosa cattiva o fare un pettegolezzo. Era discreto, umile, dolce, frequentava la nostra sede ed è stato uno dei primi soci. Si è parlato della sua morte, sono state dette molte cose nei giornali, che era una persona anziana, che aveva 89 anni, che forse era stata una morte naturale. Non è stato detto però che era un uomo che sapeva stare in mezzo agli altri, che rispondeva sempre con gentilezza, che sorrideva quando lo prendevo in giro perché la sera andava via presto dalla sede per prepararsi la minestrina, che affrontava i suoi problemi di salute con dignità e che non meritava di finire la sua vita così. Certo se fosse stato più giovane, la notizia di una morte così avrebbe avuto più clamore, ma per noi che lo conoscevamo bene la sua perdita è stata un grande dolore.

Arrivederci Giulio, La ricorderemo sempre così, con dolcezza, proprio come era Lei.

Nellina Quitti